martedì 9 aprile 2013

Le Madri dei Maschi

Ora io non voglio generalizzare, sono sicura che non siano tutte malamente, tuttavia a nome di tutte le donne, generalizzerò e cercherò di dare qualche consiglio affinché le vostre future nuore non provino più di una volta nella vita, l'irrefrenabile desiderio di avervi conosciuta solo attraverso una foto di marmo.

Tutte diventeremo suocere prima o poi. Suocere di nuore e suocere di generi.
Io, avendo al mio attivo numerose suocere, mi auto eleggo presidentessa del comitato a difesa della prima tra queste categorie: le nuore.
Quelle povere sciagurate che si accoppiano in nome della legge o di fatto con i vostri figli, prodotti di una maternità morbosa e ipovedente, servile e fautrice di gravi disturbi di personalità multipla degenerativa, di deliri di onnipotenza o di incapacità di compiere le azioni più banali, tipo rimettere a posto la tavoletta di un fottutissimo cesso!

Fermo restando che l'uomo ideale è preferibilmente orfano, ove questo non sia possibile, numerose sono le difficoltà nella scelta dello stesso prendendo a parametro anche la sua provenienza uterina.

Madri dei maschi di tutto il mondo unitevi e riflettete.

Non fate credere a vostro figlio che sia il migliore, non lo è, e quando una donna glielo farà notare lui entrerà in crisi e la maggior parte delle volte tornerà da voi per sentirselo ripetere.
Non è carino, non si fa.
Soprattutto se nel frattempo il figlio in questione è diventato padre.

La madre che accoglie e che perdona va bene fino ai 10 anni, dopo la madre fa anche al figlio un mazzo così se il fanciullo fa qualche cazzata, se invece di studiare se ne va in giro a sperperare i soldi che papà suda col suo lavoro, noooooooooooooooo????
E se il figlio c'ha 40 anni e ha mantenuto nel cuore il bambino che è in lui e torna a casa da mammà, la madre che accoglieva e che perdonava, dovrebbe essere diventata la madre che da un calcio nel culo, noooooooooo????

Care mammine di maschi che si beccheranno le nostre figlie, arrivati ad un certo punto, mi sentirei di suggerire prima dei 20 anni, fate capire a vostro figlio che le cose importanti della vita non sono le macchinette! Che è da coglioni avere il macchinone e abitare ancora con mamma e papà!

Lasciateli sognare i vostri figli, ma insegnategli le basi della vita terrena: oltre i bisogni primari -pappa e cacca- ci sono anche altre cose da fare in una casa.
Se continuate a portargli il caffè a letto fino a 40 anni, non vi lamentate che non trova la donna giusta.
Se tutte lo lasciano, non è sfortunato. E' stronzo.
Se siete state brave e avete cresciuto un figlio sensibile, ora però spiegateglielo che fare il poeta non pagava le bollette manco a Dante Alighieri.
Se vostro figlio fa tardi ogni sera in ufficio, tre volte a settimana ha il calcetto e la domenica va allo stadio, siamo noi le zoccole che gli mettiamo le corna?

Per quando ci vogliate far credere che vostro figlio sia perfetto e che siamo noi le orbe che non vediamo cotanta perfezione, signore care, ci dispiace molto, ma le nostre diottrie ci fanno vedere benissimo sia una madre egoista e sovrana sia un figlio immaturo e imperfetto che però per vostra sfortuna noi amiamo lo stesso.

Perché vedete, care perfettissime mamme dei maschi e suocere di nuore imperfette, voi per amare vostro figlio avete bisogno di ritenerlo migliore e primo tra tutti, noi ahimè, lo amiamo anche se vediamo i suoi difetti, anche se è tra gli ultimi, anche se ci tratta male e dice che voi il ragù lo fate meglio, anche se quella volta ci ha dato un ceffone, anche se gli urliamo dietro che è pezzo di merda, anche se gli abbiamo messo il sale nel caffè per vendetta e anche se ha una madre come voi.

Noi quando abbiamo conosciuto i vostri figli, lo sapevamo che c'eravate prima voi e non ci siamo mai sognate di togliervi lo scettro.

Voi perché avete tutta sta paura?
Perché li preparate tutta la vita a non essere compagni ma figli, eternamente figli vostri.
Perché avete sto bisogno scemo di rimanere regine incontrastate nei cuori malati dei vostri figli?
Perché non li lasciate andare?
A chi fate del male se non a loro?
A noi.
Contente eh?



                                                       


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